BFC Education – BlueAcademy. Puntata 13. Il reporting della sostenibilità

Venerdì 24 gennaio 2020, andrà in onda alle ore 22.00 su BFCcanale 511 di Sky e 61 Tivùsat, la tredicesima puntata di BFC Education – BlueAcademy, format televisivo legato ai corsi di BlueAcademy, scuola di formazione del gruppo editoriale BFC Media, e in particolare agli Executive Master, corsi ideati per preparare alle professioni del futuro.

Uno degli Executive Master affronta i temi della Responsibilità Sociale d’Impresa e della Sostenibilità. In particolare, nella puntata odierna, Sonia Perone, componente del Team CSR & Sustainability di Rödl & Partner, approfondisce il tema del reporting di sostenibilità, ossia il modo in cui le aziende illustrano le proprie attività e prestazioni sotto il profilo dello sviluppo sostenibile, descrivendo in modo equilibrato e adeguato le performance economiche, ambientali e sociali e trattando sia gli aspetti positivi sia quelli negativi.

Il principale strumento a disposizione delle aziende è il report (o bilancio) di sostenibilità: un documento con il quale un’organizzazione, che sia un’impresa o un ente pubblico o un’associazione, comunica periodicamente gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili. Il bilancio di sostenibilità si focalizza quindi su tre dimensioni:

  • Economia
  • Società
  • Ambiente

Alcuni soggetti sono obbligati a fornire informazioni relative ai temi ambientali, sociali ed economici (a norma del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, decreto di attuazione della direttiva 2014/95/UE), tuttavia sarebbe un bene per le aziende farlo volontariamente. Comunicare e rendicontare in tema di sostenibilità è importante perché:

  • permette all’azienda di misurare e analizzare i propri impatti finanziari e non;
  • guida l’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, nonché nei processi di management, gestione dei rischi e controlli interni;
  • fornisce informazioni su questioni materiali e importanti contribuendo alla riduzione di “incognite” in merito all’attività aziendale e ai suoi impatti sull’ambiente, la società e l’economia;
  • porta le informazioni ESG (environmental, social & governance) all’attenzione degli investitori e crea quindi spesso un vantaggio competitivo rispetto ai propri competitors che non realizzano il report di sostenibilità;
  • permette all’azienda di misurarsi e confrontarsi con i propri stakeholder o “portatori di interesse”, ossia tutti coloro con cui l’azienda, in un modo o nell’altro, entra in contatto: non solo gli azionisti ma anche i dipendenti, i clienti, i fornitori, le autorità, i giornalisti, le comunità e associazioni sul territorio.

Saranno inoltre oggetto di discussione le possibilità difficoltà nel redigere un report di sostenibilità, la spiegazione dei GRI standards e l’analisi dello stato attuale della diffusione della redazione di reporting di sostenibilità.

Per informazioni più approfondite sugli Executive Master si rimanda infine al sito web di BlueAcademy.

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