Nagel (Mediobanca): “Più Europa per sostenere la crescita dell’economia reale”

“Più Europa per sostenere la crescita dell’economia reale, rafforzare la competitività delle imprese, incanalare il risparmio verso investimenti virtuosi e, in ultima analisi, tenere il passo con Stati uniti e Cina in una fase storica in cui transazione energetica, digitale e tecnologica impongono uno sforzo che non può essere affrontato singolarmente. Con l’auspicio che si arrivi in tempi rapidi a creare un’Unione dei mercati dei capitali”. Con queste premesse l’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ha aperto la decima edizione dell’Italian Ceo Conference di Piazzetta Cuccia, che riunisce 55 amministratori delegati delle maggiori società di Piazza Affari e più di 170 investitori, con mille incontri one to one programmati in aggiunta alle sessioni comuni.

Come riportano diverse testate, in particolare, saranno cinque i settori che definiranno il ruolo dell’Europa nel panorama mondiale nell’arco dei prossimi decenni, dal punto di vista dell’osservatorio di Piazzetta Cuccia: energia, difesa, tecnologia, infrastrutture di tic e finanza. Nel contesto della transazione energetica, senza politiche coordinate, alcune industrie potrebbero essere tentate di trasferire le loro attività al di fuori dei confini europei, ha avvertito il manager.

Sono tanti i settori da tenere monitorati: nella difesa del budget medio dei Paesi Ue, ancora inferiore all’obiettivo del 2% del Pil richiesto dalla Nato; nel campo tecnologico, dove non è ancora chiaro fino a che punto si spingerà l’intelligenza artificiale; nella formazione di lavoratori qualificati, canalizzando il capitale umano verso gli ambiti richiesti da un’economia in evoluzione; nella finanza, dove la strada del progresso, che passa dall’unione dei mercati dei capitali, consentirebbe l’accesso a fonti di finanziamento più capaci e a costi inferiori per le imprese, e per il risparmio che oggi migra per circa 300 miliardi l’anno verso gli Stati Uniti – di trovare forme di impiego redditizio, finanziando nel contempo la crescita europea.

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