Cos’è: Partior è una società che ha lanciato una piattaforma collaborativa di pagamenti aperta per istituti finanziari e sviluppatori. È stata pensata per creare opportunità per la creazione di applicazioni per i pagamenti transfrontalieri.
Chi è: Nasce da una joint venture tra i colossi bancari Dbs e Jp Morgan e la società d’investimento di Singapore Temasek. In latino il nome Partior significa condividere o distribuire, un modo per mettere in chiaro la finalità di condivisione dello strumento.
Perché: I pagamenti transfrontalieri da sempre sono soggetti a costi elevati e inefficienze, oltre a trovare diversi impedimenti burocratici. Partior vuole essere pertanto un’infrastruttura alternativa per risolvere questi problemi.
Singapore: I pagamenti transfrontalieri sono un canale importante nell’economia di Singapore, per questo il Paese asiatico detiene un ricco portafoglio di progetti che riguardano l’innovazione di questo tipo di pagamenti.
Come funziona: Il funzionamento della piattaforma è pensato per funzionare tramite la tecnologia blockchain, che consentirà ai partecipanti di tutto il mondo di effettuare tra loro transazioni in tempo reale utilizzando valute diverse.
Fattibilità: La felice realizzazione del progetto dipenderà dalla sua capacità di creare un ecosistema efficace e in grado di prevedere ulteriori opportunità di business attraverso una sempre maggiore comprensione della blockchain.
Bagaglio: Dbs e Jp Morgan, dal canto loro, possono dire di aver già maturato esperienze precedenti con la blockchain. Infatti, hanno rispettivamente lanciato iniziative come il Dbs Digital Exchange (DDEx) e e JP Coin.