La European Fund Classification (EFC), un sistema di classificazione paneuropeo dei fondi d’investimento supervisionato dall’associazione di categoria EFAMA (European Fund and Asset Management Association), ha recentemente ampliato in modo significativo la sua copertura, arrivando a includere quasi 180.000 classi di azioni di fondi in tutta Europa. Attualmente, la stragrande maggioranza dei fondi europei possiede una classificazione EFC, confermando il ruolo centrale di questo sistema nel panorama finanziario europeo.
Un sistema in evoluzione
L’EFC si distingue per la sua capacità di adattarsi alle evoluzioni del mercato, includendo nuove categorie di fondi in risposta ai cambiamenti delle condizioni economiche e finanziarie. Ad oggi, il sistema comprende oltre 880 sottocategorie di fondi, offrendo una classificazione estremamente dettagliata e precisa. Durante l’ultimo aggiornamento, sono state introdotte nuove categorie di fondi, tra cui:
– Fondi di cripto-asset: questi fondi investono in criptovalute e altri asset digitali, riflettendo la crescente importanza del settore delle criptovalute nei mercati finanziari globali.
– Fondi FX (Forex): specializzati nel mercato dei cambi, questi fondi si concentrano su strategie di investimento legate alle valute.
– Fondi obbligazionari a brevissimo termine: questi fondi investono in obbligazioni con scadenze estremamente brevi, offrendo una maggiore liquidità e un rischio minore rispetto ai fondi obbligazionari tradizionali.
Un sistema gestito dall’industria dei fondi
Un aspetto distintivo dell’EFC è il fatto di essere l’unico schema di classificazione interamente posseduto e gestito dall’industria dei fondi. Questo sistema è completamente gratuito, sia per i gruppi di fondi e i gestori, sia per gli utenti dei dati. L’intero processo di classificazione è svolto su base non monetaria, con i risultati accessibili a tutti gli interessati attraverso il sito web dell’EFC o tramite feed personalizzati.
Il “Value for Money”
Secondo Thomas Tilley, Senior Economist presso EFAMA, l’incremento significativo nel numero di fondi classificati secondo l’EFC rafforza ulteriormente la sua posizione come schema di classificazione credibile e completo per l’Europa. In un momento in cui le discussioni sul “Value for Money” (VfM) stanno diventando sempre più centrali, potrebbe essere introdotto l’obbligo di un confronto tra pari per valutare se i fondi offrono realmente valore per il denaro investito. In questo contesto, l’EFC, in quanto unico schema di classificazione paneuropeo guidato dall’industria, trasparente e completamente obiettivo, potrebbe costituire la base di tale confronto.
Conclusioni
L’espansione della European Fund Classification rappresenta un passo avanti significativo per l’industria dei fondi in Europa, offrendo una struttura più dettagliata e inclusiva che risponde alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Grazie alla sua gestione trasparente e gratuita, l’EFC si afferma come uno strumento indispensabile per gli investitori e i gestori di fondi, promuovendo una maggiore chiarezza e facilitando il confronto tra i diversi prodotti di investimento disponibili sul mercato.
