Castagna (Banco Bpm): “Per M&A non ci sono le condizioni oggettive”

“Non ci sono le condizioni oggettive per pensare alle aggregazioni in un momento in cui tutte le banche hanno condizioni di crescita in termini di profittabilità”. A dirlo è stato Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, nel corso del Credit Management Summit del Sole 24 Ore.

“Crediamo ci siano opportunità di crescere con la taglia attuale, quando avremo raggiunto massimi livelli di redditività ci guarderemo intorno e vedremo se ci sono opportunità”, ha affermato.

Castagna ha parlato anche dell’andamento della banca: “Siamo messi molto bene, basta vedere il primo trimestre, e il secondo sta andando altrettanto bene. La nostra è una lotta day by day. Anche sui crediti deteriorati siamo moderatamente ottimisti. Sono tre anni che abbiamo livelli veramente molto bassi. Ogni anno, c’è un poi il timore, noi facciamo dei budget che prevedono un aumento dopo di che siamo fortunatamente smentiti. Ancora questi primi sei mesi sono stati molto buoni sui livelli dell’anno scorso sotto l’1%” ha evidenziato.

Ad una domanda diretta sul Monte dei Paschi di Siena, ha risposto: “Su Mps lo scenario è brillante, è stato un turnaround notevole, per cui bisogna fare i complimenti alla banca e al governo. Le banche oggi in Italia non sono un problema, sono uscite da una china di profonda ristrutturazione, diventando un asset per il paese”.

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