Il Tribunale di Milano, con sentenza datata 16 maggio 2024, ha rigettato integralmente le domande dei fondi York, condannandoli alla rifusione delle spese legali.
I fondi York avevano agito in giudizio per ottenere la condanna solidale di Banca Monte Paschi (insieme ai suoi ex esponenti apicali) e di Nomura al risarcimento dei danni, quantificati in circa 187 milioni di euro, lamentati dai fondi per aver partecipato all’aumento di capitale della banca senese realizzato nel 2014 e aver investito, nel corso dello stesso anno, in contratti derivati di “equity swaps” aventi come sottostante le azioni Monte Paschi sulla base di bilanci asseritamente viziati in ragione dell’erroneo trattamento contabile di un’operazione di finanza strutturata (convenzionalmente denominata “Alexandria”) e dei crediti deteriorati.
BonelliErede, con il partner Giuseppe Lombardi e il partner Lazare Vittone, la managing associate Martina Ferrero, il senior associate Carlo Morelli e l’associate Edoardo Zinno, e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con il name partner Carlo Pavesi e la partner Rita Clemente, hanno assistito Banca Monte dei Paschi di Siena nel giudizio promosso avanti il Tribunale di Milano dai fondi di investimento York contro l’istituto senese, l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex amministratore delegato e direttore generale Fabrizio Viola (difesi dallo Studio Mariconda e Associati, con gli avv.ti prof. Vincenzo Mariconda e Guido Genovesi), l’ex presidente del collegio sindacale dott. Paolo Salvadori (difeso dallo Studio Morbidelli Bruni Righi Traina e Associati, con gli avv.ti prof. Giuseppe Morbidelli e Roberto Righi), nonché contro Nomura International PLC (assistita dallo Studio A&O Shearman, con il partner Amilcare Sada, il senior associate Matteo Fanton e l’associate Stelio Sguanci).
