Alla fine non c’è stata nessuna corsa ai riscatti delle polizze Eurovita, o almeno fino ad ora. Come riportano le maggiori testate, secondo i dati raccolti fino al 16 novembre, i riscatti avevano riguardato il 3,5% dei circa 400mila contratti. In termini di riserve, complessivamente pari a 14,5 miliardi di euro, traducendosi in 1,1 miliardi, cioè 7,7% del totale.
Una situazione che è andata ben oltre quelle che potevano essere le più rosee aspettative, sia per un trend decrescente in continuo aumento, sia perchè i primi giorni di novembre erano considerati quelli più “caldi” e a rischio. Passato questo grosso scoglio, tutto fa presagire che sul totale del 2023 il dato dei riscatti sarà di gran lunga inferiore alle stime iniziali.
La risposta dei clienti è stata quindi estremamente positiva e confortante, traducendosi in un buon attestato di fiducia nei confronti della nascente Cronos Vita, sotto l’ala protettrice delle cinque big assicurative italiane.