L’ultima seduta della scorsa settimana è stata caratterizzata da un modesto progresso dell’ndice di riferimento per la Borsa italiana Ftse Mib, che ha messo a segno un rialzo dello 0,29%. Uno scenario che si è riflesso sull’andaemnto di quasi tutti i big del risparmio gestito quotati a Piazza Affari.
Nel dettaglio, a brillare maggiormente in termini di performance giornaliera è stata Azimut, con un rialzo dell’1,34%, seguito da Banca Generali (+1,12%). Anch’essa in ascesa, ma con una performance più contenuta Banca Mediolanum (+0,25%). In controtentenza invece Finecobanl, che ha accusato una discesa dello 0,51 per cento.
Il quadro tecnico di Azimut
Azimut ha confermato la tenuta della media mobile a 21 sedute, ora a 19,64 euro, che funge da supporto dinamico ascendente di breve termine. Per allungare ulteriormente il passo il titolo deve però oltrepassare la resistenza statica posta a quota 20,25. Oltre, target potenziali a 22 prima e oltre quota 23 poi. Stop loss di breve peirodo da posizionare a 19,64 euro.