Si avvia verso una combattuta finale a due, tutta francese, la gara per la partnership nella bancassurance aperta da BancoBpm e che vede protagoniste Axa e Credit Agricole. Come riporta Il Sole 24 Ore, le quattro principali offerte non vincolanti presentate sono state oggetto di un’attenta valutazione da parte degli advisor di BancoBpm (Citigroup e Lazard), ed esaminate sia dal punto di vista finanziario che industriale, per i rami vita e danni. A quanto pare, le due migliori offerte pervenute sarebbero state proprio quelle di Axa e Agricole.
La scelta definitiva del partner assicurativo dovrebbe essere presa entro la fine dell’estate o al massimo per ottobre/novembre, insieme ai risultati dei primi nove mesi dell’anno. Da lì in poi, infatti, il board di BancoBpm entrerà nella preparazione della lista del nuovo consiglio di amministrazione che scade con l’approvazione del bilancio 2022.
Due temi, quelli del rinnovo del board e della scelta del partner bancassicurativo, destinati ad intrecciarsi poiché Credit Agricole è diventato da pochi mesi anche il primo azionista di BancoBpm, con una quota di poco inferiore al 10%.
A Credit Agricole resta però da superare la concorrenza francese del gruppo assicurativo Axa, fortemente determinato a investire per replicare nella bancassurance il modello di successo già sperimentato con Mps. A
ribadirlo era stato lo stesso ceo di Axa -Thomas Buberl che aveva fatto capire che proprio BancoBpm fosse il partner bancario più ambito per crescere in Italia.