In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi 25 novembre, Intesa Sanpaolo rinnova il suo impegno a favore della lotta contro la violenza di genere partecipando alla campagna globale promossa dalle Nazioni Unite e UN Women. Il Gruppo bancario ha deciso di “tingersi di arancione” e illuminare alcuni dei suoi principali edifici, tra cui il grattacielo di Torino, le storiche sedi di Via Verdi a Milano, di via Toledo a Napoli e di via del Corso a Roma, in segno di solidarietà e sostegno alla causa.
Oltre alla visibilità simbolica, Intesa Sanpaolo ha lanciato numerose iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e i propri dipendenti. A Torino, ad esempio, il Gruppo ha aderito alla campagna #NessunaScusa, con un messaggio che invita a riflettere sulle giustificazioni frequentemente utilizzate per minimizzare la violenza. I messaggi sono stati visibili su oltre 3mila sportelli automatici e sui videowall del grattacielo torinese e di Gioia 22 a Milano. La campagna italiana riprende il movimento globale #NoExcuse, volto a rifiutare concetti come la gelosia, il raptus o la provocazione come scusanti per comportamenti violenti.
Un’altra importante area di intervento riguarda la violenza economica, un tema che il Museo del Risparmio di Torino affronta con iniziative educative rivolte alle donne. Nel corso degli anni, il museo ha sensibilizzato oltre 20mila donne attraverso eventi, corsi e webinar. Il 28 novembre, alle 18, si terrà un evento dal titolo “Niente sconti. Stop alla violenza economica”, con una narrazione teatrale che darà spazio anche a un confronto con uomini, sottolineando l’importanza di un cambiamento culturale collettivo.
Intesa Sanpaolo ha anche attivato numerosi progetti di supporto psicologico e di ascolto per le proprie persone e ha introdotto, dal 2021, una policy di prevenzione e contrasto delle molestie sul posto di lavoro, promuovendo una cultura di rispetto e inclusione. Inoltre, il Gruppo sostiene diverse organizzazioni no-profit, come l’Associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza, con cui collabora per garantire rifugio alle donne vittime di violenza. Dal 2019, il Fondo di Beneficenza del Gruppo ha sostenuto 166 progetti contro la violenza di genere, erogando circa 5,3 milioni di euro.
A livello istituzionale, Intesa Sanpaolo ha aderito a iniziative come l’Accordo per le donne vittime di violenza tra ABI e i principali sindacati. Grazie a questo accordo, le donne inserite in percorsi di protezione certificati possono beneficiare della sospensione del pagamento dei mutui e prestiti personali per 18 mesi, con la possibilità di sospendere anche l’intera rata, per garantire un supporto concreto in un momento di difficoltà. Inoltre, il Gruppo ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il Ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità, mettendo a disposizione risorse per iniziative di formazione e inclusione finanziaria, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze di genere.